“Vietare la maternità surrogata e rendere criminali genitori e figli non è una scelta da Paese democratico”

Mary Seery Kearney

L’appello ai nostri parlamentari di Mary Seery Kearney, senatrice dell’Irlanda, dove la Gravidanza per altri è diventata legale di recente

Ecco dove è consentita: la mappa dell’Associazione Luca Coscioni

La senatrice irlandese Mary Seery Kearney ha inviato, tramite l’Associazione Luca Coscioni, un appello ai senatori italiani che in queste ore stanno discutendo l’approvazione del ddl Varchi che vuole rendere la gravidanza per altri un reato universale. In Senato oggi presente anche Filomena Gallo, avvocata e segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, insieme ad una delegazione di altri esponenti dell’Associazione e alcune coppie coinvolte.

“Questo è un messaggio per per chi è a favore della maternità surrogata in Italia e tutte le bellissime famiglie cresciute grazie alla maternità surrogata, che ho avuto l’opportunità di conoscere a Roma quest’anno. Capisco l’ansia dei parlamentari italiani che vogliono assicurarsi che la maternità surrogata non venga sfruttata, ma vietare la maternità surrogata e rendere criminali genitori sinceri e i loro figli non è il modo di andare avanti. Se volete proteggere i diritti umani di madri surrogate, figli e genitori allora legiferate per un criterio e condizioni da rispettare prima che una famiglia possa intraprendere il percorso della maternità surrogata. Ho avuto l’onore di incontrare alcuni dei vostri parlamentari, che si battono esattamente per questa strada, simile a quella approvata dallo stato irlandese. L’Italia ha una storia così fiera di democrazia, vi prego di continuare a costruire la vostra eredità di diritti umani votando per l’inclusione e i diritti umani”, ha dichiarato nel  video messaggio la senatrice Mary Seery Kearney.

Intanto in meno di 24 ore sono arrivate 1.300 firme alla petizione dell’Associazione Luca Coscioni per chiedere al Parlamento una legge sulla gravidanza per altri solidale, portando le sottoscrizioni ad un totale di oltre 12.300 firme.

L’obiettivo è superare il divieto attuale previsto dalla legge 40 che non protegge nessuno, ma espone a rischi e costi altissimi chi vuole intraprendere questo percorso. Grazie a una legge, il percorso sarebbe sicuro, controllato e regolamentato. L’Associazione Luca Coscioni, con esperti e altre associazioni, ha infatti elaborato una proposta di legge, depositata lo scorso anno al Senato dal senatore Ivan Scalfarotto (Italia Viva) e alla Camera dei deputati dall’onorevole Riccardo Magi (+Europa), per regolamentare la gravidanza per altri solidale, contro ogni forma di sfruttamento e abuso e, con alcune modifiche, dalla senatrice Mariolina Castellone e altri (Movimento 5 stelle).