La Cellula di Catania dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica ha avviato un’iniziativa per i diritti delle persone con disabilità, inviando in data 5 settembre 2024 una “diffida” al Comune di Catania. L’iniziativa mira a sollecitare l’amministrazione comunale affinché adotti immediatamente il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA-legge 41/86), uno strumento fondamentale per garantire la piena accessibilità agli spazi pubblici e privati.
Si è arrivati a tale determinazione dopo avere espletato il passaggio istituzionale presentando in data 21/02/2024 una “interrogazione” al Comune di Catania nella persona del Capogruppo consiliare del Partito Democratico Prof. Maurizio Caserta, discussa nel “question time” del 28/03/2024; avendo anche verificato che nel “Documento Unico di Programmazione triennale 2024/2026” (DUP) annesso al bilancio di previsione del Comune di Catania, non è prevista alcuna somma per la stesura del PEBA.
Nonostante l’obbligo di legge e le numerose richieste da parte di associazioni e cittadini, il Comune di Catania non ha ancora implementato il PEBA. Tale inadempienza compromette gravemente i diritti delle persone con mobilità ridotta, ostacolando la loro libera circolazione e impedendo l’accesso a servizi e spazi pubblici in condizioni di parità con gli altri cittadini.
La diffida chiede una risposta concreta e tempestiva, sollecitando l’avvio immediato di interventi per la redazione e attuazione del PEBA, con chiari tempi di realizzazione.
Come sottolineato dai coordinatori della Cellula Coscioni di Catania, Maurizio Vaccaro e Massimiano Aureli: “l’assenza di un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche costituisce una violazione dei diritti costituzionali e internazionali, che garantiscono l’uguaglianza dei diritti e la non discriminazione delle persone con disabilità”. “Ci auguriamo che il Comune di Catania dia attuazione alla legge in modo concreto adottando le misure necessarie per eliminare gli ostacoli che quotidianamente limitano la libertà di movimento e l’inclusione delle persone con disabilità nella vita cittadina”.
Spesso infatti le “barriere architettoniche e sensoriali” diventano anche barriere “sociali” che non consentono la piena realizzazione esistenziale delle persona con disabilità.
La “mission” principale della “Associazione Luca Coscioni” che opera ormai da 22 anni è, come APS (Associazione di promozione sociale) promuovere i principali diritti civili e sociali e soprattutto produrre reali cambiamenti sul territorio per la effettiva fruizione di tali diritti, trasversalmente a qualsiasi orientamento di ordine politico, ideologico, etico,
Stimolando nel contempo la coscienza civile ad una cittadinanza attiva nella quale si abbia piena consapevolezza dei propri diritti.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.