La recente sentenza della Corte Costituzionale rappresenta un significativo progresso nel riconoscimento dei diritti delle persone malate. 

Nonostante le richieste degli avvocati del Governo, è stato confermato il diritto all’aiuto alla morte volontaria per chi rifiuta trattamenti di sostegno vitale, ampliando così le tutele per i malati. 

La Corte non ha eliminato il requisito dei trattamenti di sostegno vitale, ma ha comunque chiarito e ampliato le condizioni che permettono alle persone di scegliere la morte assistita. Siamo pronti ad affrontare i nuovi processi che questa decisione porterà.

La Nostra Battaglia Continua

Abbiamo fatto un passo avanti, ma la strada è ancora lunga. Continueremo a lottare per la libertà di scelta sulla propria vita e per l’approvazione della legge “Liberi subito” in tutte le Regioni. 

Ogni ostacolo posto dalle Regioni o dal Governo sarà da noi affrontato  per garantire il rispetto delle pronunce della Corte costituzionale.

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