Presentata alla Camera dei Deputati la prima proposta di legge sulle Assemblee civiche estratte a sorte

Il testo della proposta di legge è consultabile QUI

È stato presentato questa mattina presso la Sala stampa della Camera dei deputati “Siam pronti alla sorte”, il primo progetto di legge in Italia che introduce le assemblee civiche estratte a sorte, redatto da Eumans, Il movimento paneuropeo di iniziativa popolare fondato da Marco Cappato, con il supporto tecnico di Mario Staderini, dell’associazione di promozione sociale Prossima Democrazia, dell’Associazione Luca Coscioni e del Gruppo Nazionale per le Assemblee delle cittadine e dei cittadini di Extinction Rebellion

La proposta è depositata alla Camera e al Senato grazie a un gruppo trasversale di parlamentari, nello specifico gli onorevoli Marianna Madia e Lia Quartapelle (Partito Democratico), Riccardo Magi (+Europa), Giulia Pastorella (Azione), Luana Zanella (Alleanza Verdi e Sinistra) e il Senatore Ivan Scalfarotto (Italia Viva)

Quello delle assemblee dei cittadini estratti a sorte è un nuovo modello deliberativo che in paesi come Francia, Regno Unito, Irlanda, Spagna, Germania, e anche l’UE con la Conferenza sul Futuro dell’Europa, hanno già sperimentato con successo: cittadini estratti a sorte su base campionaria e rappresentativa della popolazione, che si confrontano con esperti di settore per elaborare proposte rivolte al legislatore. La richiesta del progetto di legge è di istituire le assemblee civiche nell’ordinamento italiano e di convocare la prima di queste su due priorità: le misure da adottare per contrastare la crisi climatica, incluso il grande tema della tassazione sulle emissioni inquinanti, e la strategia sulla politica energetica, che punti a superare la dipendenza energetica nazionale da Paesi non democratici o che ripudino i valori fondanti posti alla base dei trattati dell’Unione europea.

Marco Cappato e Lorenzo Mineo, rispettivamente tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatore delle attività Italiane di Eumans, hanno dichiarato: “Le assemblee civiche estratte a sorte hanno iniziato a diffondersi a livello internazionale in risposta alla difficoltà crescente delle istituzioni nel trovare soluzioni concrete, a causa della polarizzazione da campagna elettorale permanente e della contrapposizione tra partiti. Per questo anche in Italia sono necessari strumenti di innovazione democratica, complementari alla democrazia elettorale. Bisogna rimettere al centro la partecipazione dei cittadini, oggi grande assente nel dibattito sulle riforme costituzionali”.

Si rendono disponibili tre video a supporto di questa proposta di legge:

  • QUI lo scrittore belga David Van Reybrouck spiega brevemente perché il Belgio è il Paese pioniere nel mondo nell’innovazione democratica e si congratula con l’Italia per la proposta di legge sulle Assemblee dei Cittadini (video in inglese con sottotitoli italiani attivabili); 
  • QUI il Presidente del Parlamento di Bruxelles Kalvin Soiresse Njall presenta l’innovazione democratica adottata dal 2019, le commissioni deliberative, composte da 15 parlamentari e 45 cittadini sorteggiati (video in francese con sottotitoli italiani attivabili);
  • QUI il Primo Ministro della Comunità tedesca del Belgio “Ostbelgien” Oliver Paasch parla del “Bürgerdialog”; le nuove istituzioni di democrazia deliberativa adottate dalla Comunità con il nome di “Dialogo dei Cittadini” (video in tedesco con sottotitoli italiani attivabili).