Firma l’appello per il diritto a viaggiare sugli aerei per le persone con disabilità

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Domenica 3 dicembre è la Giornata internazionale della Disabilità

L’Associazione Luca Coscioni promuove l’appello Voliamo sulla nostra carrozzina

Nella giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, che si celebra domenica 3 dicembre, l’Associazione Luca Coscioni lancia quest’anno un appello al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti e al Ministro per le disabilità affinché persone con disabilità gravi possano viaggiare sugli aerei sedute sulla propria carrozzina e perché tutte le persone con disabilità, che possono imbarcarla, abbiano assicurato il rimborso totale delle spese derivanti dall’eventuale danneggiamento durante il trasporto.

“Con questo appello offriamo al Governo italiano, e in particolare ai Ministri Salvini e Locatelli, di fare un passo importante nei confronti dei diritti delle persone con disabilità – dichiara Rocco Berardo, coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell’Associazione Luca Coscioni – quello di intraprendere tutti i passi necessari a livello nazionale e internazionale, con gli enti dell’aviazione preposti alla sicurezza, d’intesa con le compagnie aeree, per consentire alle persone con disabilità gravi di poter viaggiare sugli aerei di linea”. 

“Molte persone con disabilità gravi, infatti, non possono prendere l’aereo per l’impossibilità di spostarsi dalla propria carrozzina, sulla quale devono rimanere per questioni di salute. Analoghi appelli negli Stati Uniti hanno portato alcune compagnie aeree a sperimentare prototipi che consentono di far viaggiare le persone con disabilità grave con e sulla propria carrozzina. Ci appelliamo, dunque, al Governo italiano affinché si faccia promotore di tutte le iniziative volte a superare queste gravi discriminazioni”.

“D’altra parte, anche chi può viaggiare seduto sul sedile dell’aereo lasciando la propria carrozzina nella stiva – continua Rocco Berardo – ancora oggi, nonostante regolamenti europei, incorre in gravi disagi, quello più frequente è quello di non vedersi riconosciuto l’intero risarcimento per l’eventuale danneggiamento della propria carrozzina. Ci appelliamo anche su questo, affinché siano garantite procedure certe di rimborso totale dei costi delle riparazioni da eventuali danneggiamenti o, quando impraticabili, del valore intero del medesimo prodotto oltreché di quelli derivanti dalla temporanea sostituzione”.

Sono primi firmatari e promotori dell’appello: 

  • Marco Gentili, co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, è malato di Sla e a causa della sua condizione non può viaggiare sugli aerei di linea perché una seduta diversa da quella della sua carrozzina provoca gravi sofferenze. 
  • Giovanni Bellino, delegato dell’associazione Parent Project per la Puglia, è affetto sin dalla nascita da distrofia muscolare di Duchenne. Laureato in ingegneria, nei suoi studi si è occupato del superamento delle difficoltà tecniche per trasportare le persone con gravi disabilità in aereo.
  • Giulia Lamarca, social influencer per l’inclusione delle persone con disabilità.
  • Max Ulivieri, diversity Manager del Comune di Bologna
  • Iacopo Melio, attivista e politico

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