Siamo genitori, non criminali – manifestazione per la Gravidanza Per Altri solidale

19 Giugno 2023 10.00 - 13.00

Roma (RM) Largo di Torre Argentina (lato via di San Nicola dei Cesarini)

Organizzatore:
Associazione Luca Coscioni e associazioni aderenti

“Siamo genitori, non criminali”

INVITO ALLA MANIFESTAZIONE

La manifestazione “Siamo Genitori non Criminali” è stata rinviata a lunedì 19 giugno alle ore 10.00, in Largo di Torre Argentina, lato via San Nicola dei Cesarini. Dalle 11.45 faremo un walk around (che non è autorizzato come manifestazione, dunque dovremo passeggiare individualmente) che camminerà fino a Piazza Montecitorio, e da lì poi proseguirà attorno alla piazza.

L’attuale maggioranza di Governo, con il consenso di parte delle opposizioni, vuole approvare una legge che prevede l’arresto fino a due anni e una multa fino a 1 milione di euro per gli italiani che accedono alla  gravidanza per altri  nei Paesi dove è lecita.

In Italia, la legge 40 già vieta la commercializzazione dell’utero surrogato.

Le persone, nel rispetto di questo divieto, per garantire i diritti dei propri figli e della gestante che li aiuta a diventare genitori si recano nei Paesi dove vi è una legge di tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti.

A parole dichiarano di voler introdurre un REATO UNIVERSALE. Nella pratica e giuridicamente un reato è universale solo se è percepito a livello globale come tale. I REATI UNIVERSALI sono i crimini di guerra, la pedofilia, la pirateria.

Il solo fatto che la gestazione per altri (GPA) sia lecita e regolamentata in alcuni Paesi rende impossibile qualificarla come reato universale.

Ci sono persone  che non possono avere un figlio con metodi naturali, perché sono malate o perché sono coppie dello stesso sesso. Alcune di loro provano a farlo percorrendo con amore la lunga e complessa strada della gestazione per altri, grazie alla generosità di una donna che liberamente sceglie di aiutarli a diventare genitori in un Paese dove c’è una legge che lo prevede. Sono GENITORI, NON CRIMINALI.

Invitiamo il Parlamento a dire no a una legge che non solo è sbagliata, ma che è anche inapplicabile, perché per punire in Italia un reato commesso in un altro Paese, questo deve essere considerato un fatto illecito anche lì. Se la proposta all’esame dovesse divenire legge, vedrà i tribunali impegnati per anni affinché sia cancellata. Nel frattempo, ci saranno bambini allontanati dalle loro famiglie legittime solo per soddisfare un capriccio ideologico dei proponenti.

Per chi INVECE volesse ragionare e cercare delle soluzioni rispettose dei diritti di tutti esiste un’alternativa.     

È giunto il momento che il Parlamento emani una legge sulla gravidanza per altri solidale. Per chi oggi, a causa dei divieti in vigore, non è libero di autodeterminarsi, affinché tutti coloro che ne hanno bisogno possano accedere a tutte le tecniche di fecondazione assistita,  per la piena tutela dei nati, contro ogni forma di abuso e per il rispetto della libertà di scelta dei genitori intenzionali e della gestante, per la gestione dei problemi reali contro arbitrari proibizionismi, per tutte queste ragioni chiediamo ai nostri rappresentanti politici di rispettare, proteggere e garantire i diritti di tutti i soggetti coinvolti in un percorso di fecondazione medicalmente assistita con gravidanza per altri solidale. Abbiamo elaborato una proposta normativa sulla “Gravidanza per altri solidale”, con esperti e altre associazioni e che chiediamo che sia depositata e discussa è approvata, mira a garantire i diritti delle persone contro ogni forma di violazione di diritti umani fondamentali.

Puoi firmare l’appello al Parlamento per una legge che regolamenti QUI.

Hanno già aderito le seguenti associazioni: Famiglie Arcobaleno; Arianne Endometriosi Onlus; Roki Onlus; Associazione Certi diritti; Feconda Scelta; L’Altra Cicogna Onlus; singole coppie e persone, Ufficio Nuovi Diritti CGIL Nazionale, Le Contemporanee, Gaynet, Agedo Nazionale, EDGE, Reti Genitori Rainbow, Metodo Pass Italia e Europa, Fondazione Luciano Massimo Consoli, Uaar – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (elenco in corso di aggiornamento).