Dopo la bocciatura del Referendum Eutanasia Legale, avevamo promesso che non ci saremmo fermati e non lo abbiamo fatto.
Abbiamo depositato una proposta di legge in tutte le Regioni italiane per garantire procedure e tempi a chi intende fare richiesta di morte volontaria medicalmente assistita, il cosiddetto “suicidio assistito”, al Servizio Sanitario Regionale. Dei passi avanti sono già stati fatti in Emilia Romagna, ma in tutte le Regioni le opportunità di farla approvare rimangono concrete. Non abbiamo intenzione di fare nessun passo indietro.
Continueremo con le disobbedienze civili, la creazione di un intergruppo parlamentare, la promozione di leggi regionali per avere tempi certi e procedure garantite in tutto il Paese, nel rispetto della sentenza 242/19 della Corte costituzionale sul caso “Cappato/Antoniani”.
Contribuisci con una donazione a questa grande battaglia per i diritti di tutti e tutte, aiutaci a far crescere la mobilitazione.
Insieme, per essere liberi fino alla fine.