In vista della formazione del nuovo Governo, Cappato commenta: “Servono fondi e un Ministro competente”
Dal 13 al 16 ottobre, l’Associazione Luca Coscioni sarà a Modena per il XIX Congresso
“L’Italia non arriva a destinare alla ricerca nemmeno la metà dell’obiettivo europeo fissato al 3% del PIL – dichiara Marco Cappato che con l’Associazione Luca Coscioni sarà protagonista da domani fino al 16 ottobre a Modena e online con il Congresso annuale dell’associazione. L’appuntamento – da cui scaturiranno gli obiettivi politici 2023 in tema di Fine Vita, Ricerca Scientifica, Aborto, Fecondazione assistita, Disabilità, Cannabis, Democrazia partecipativa, Salute mentale – è intitolato “Per la Vita”
La Cina investe oltre il 4%. Facile prevedere cosa accadrà nei prossimi anni senza un cambio di rotta. Come se non bastasse, la ricerca, oltre a essere sotto-finanziata con fondi attribuiti spesso con criteri baronali e clientelari, non è nemmeno libera: su modificazione del genoma, cellule staminali, sostanze psichedeliche, in altre parti del mondo si galoppa, da noi si ammanetta il cavallo. Libertà di ricerca e in più generale quelle civili non sono un bene di lusso. L’ideologia della concretezza impedisce di comprendere che un Paese con poca scienza peserà sempre di meno nello sviluppo culturale, tecnologico e quindi anche economico del pianeta. Più semplice proporre la distribuzione di bonus e mance, a volte indispensabili, ma certamente inadatte esprimere una qualsiasi visione.
“Bisogna dunque unire le persone che vogliono rispondere alle urgenze degli scienziati insieme a quelle dei pazienti, dei medici e di tutte le altre persone che sentono l’esigenza di andare dal corpo delle persone al cuore della politica. Il luogo che ambisce a mettere assieme queste persone esiste sarà il Congresso dell’associazione Luca Coscioni dal 13 al 16 ottobre a Modena e online, sarà aperto a tutti”.
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L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.