Dopo l’ostruzionismo su Mario, Antonio e Fabio abbiamo scritto a Roberto Speranza

Roberto Speranza firma decreti sulle DAT

Chiediamo atti vincolanti e concreti nel rispetto dei diritti sul Fine vita

Commenta Filomena Gallo: “Chiediamo atto vincolante affinché le Regioni garantiscano risposte immediate a chi richiede accesso al suicidio assistito”. E su Mario: “Abbiamo chiesto il rimborso delle spese già sostenute”.

Stamattina l’Associazione Luca Coscioni ha inviato una lettera al Ministro Roberto Speranza per dar seguito al suo impegno, annunciato nei giorni scorsi via stampa, contro le negligenze del Servizio sanitario nazionale nei confronti dei primi tre italiani che hanno chiesto l’accesso al suicidio assistito in Italia. La tecnica, come noto, è oggi possibile a determinate condizioni grazie alla sentenza della Corte costituzionale Fabiano Antoniani/Cappato.

I primi due malati che in Italia, a seguito di tale decisione, hanno ottenuto il parere del Comitato etico sulla sussistenza dei requisiti hanno però dovuto affrontare altri ostacoli che potevano essere evitati.

Fabio Ridolfi è stato costretto a scegliere la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale, previa sedazione palliativa profonda, a causa dell’inerzia della pubblica amministrazione che ha causato ritardi e l’omissione della verifica sulle modalità per poter procedere. Fabio è morto dopo diverse ore, il 13 giugno, e oggi alle 15.30 si tengono i funerali. “Mario” ha dovuto pagare la significativa cifra di 5 mila euro per la strumentazione necessaria e il farmaco per l’autosomministrazione. E addirittura “Antonio“, nonostante un ordine del giudice del tribunale di Fermo, attende da 20 mesi il parere e la verifica delle modalità per poter accedere al suicidio assisitito.

“Chiediamo, o meglio chiediamo per l’ennesima volta – dichiara Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni e codifensore insieme agli avvocati Cinzia Ammirati, Rocco Berardo, Angelo Calandrini, Massimo Clara, Francesco Di Paola, Giordano Gagliardini e Francesca Re delle tre persone – e dopo più diffide legali al Governo, che proprio al fine di evitare ogni forma “di ostruzionismo” da parte delle Aziende sanitarie, come dallo stesso Ministro dichiarato, che sia emanato un atto urgente vincolante per tutte le Regioni affinché gli organi del Servizio sanitario nazionale presso le Regioni garantiscano alle persone malate, che ne fanno richiesta, verifiche immediate e risposte in tempi brevi in applicazione della sentenza 242/19 della Corte costituzionale”.

“Voglia infine il ministro – aggiunge su Mario – farci conoscere le modalità di rimborso delle spese che ha dovuto sostenere”.

Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, e Matteo Mainardi Coordinatore della campagna Eutanasia Legale, oggi parteciperanno ai funerali di Fabio Ridolfi a Fermignano.