Cannabis terapeutica: il Governo crei un’agenzia nazionale

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“A 15 anni dall’adozione della legge che anche in Italia consente la prescrizione dei cannabinoidi terapeutici, e da cinque dall’avvio della produzione di cannabis presso lo Stabilimento Farmaceutico Militare di Firenze occorre una riforma strutturale per garantire la continuità di piani terapeutici che sistematicamente rimangono senza prodotti” ha affermato Marco Perduca, dell’Associazione Luca Coscioni

“Nel momento in cui il Governo Draghi sta predisponendo i bandi per la coltivazione di cannabis terapeutica ad uso medico da parte di aziende pubbliche e private, e a un mese dalla VI Conferenza Nazionale sulle droghe, occorre che i Ministeri coinvolti tengano di conto delle varie criticità registrate a livello centrale e periferico relative alla reperibilità dei prodotti e si crei un’agenzia nazionale per la cannabis. Come ricordato recentemente all’Ansa dal segretario nazionale di Federfarma, Roberto Tobia nelle farmacie “c’è una forte carenza di cannabis terapeutica per la preparazione dei farmaci magistrali: l’approvvigionamento non è sufficiente e abbiamo fortissime difficoltà rispetto alla domanda in aumento esponenziale di questi prodotti”.

Per questi motivi” prosegue Perduca “non è più rinviabile una valutazione di cosa crea irragionevoli ostacoli al rispetto del diritto alla salute di chi non vede rispettati i piani terapeutici a base di cannabis. Pubblicare nuove gare d’appalto, per quanto necessario, potrebbe non essere sufficiente; occorre infatti rivedere strutturalmente i meccanismi di importazione e riformare il sistema che governa la questione istituendo un’Agenzia Nazionale per la Cannabis che si faccia carico di gestire quanto previsto dalla legge”.