Come già comunicato durante il XVIII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni, fino al 22 ottobre qualsiasi cittadino potrà esprimere la propria opinione sull’uso delle nuove tecnologie di editing del genoma per migliorare le piante coltivate.
A questo link trovate il “dì la tua” con le statistiche di chi si è finora espresso. A 9 giorni dalla chiusura oltre 12.000 persone hanno scritto la loro opinione e il 90% delle persone che si sono espresse sono cittadini UE non accademici. Di questi, più della metà sono cittadini francesi e tedeschi, mentre solo il 4% sono italiani. Cerchiamo di fare sentire di più i cittadini italiani e di arricchire con le nostre opinioni questo “dì la tua”, auspicando in una nuova legislazione europea che si liberi dai preconcetti del passato e sia più fiduciosa nella scienza come soluzione alle sfide dell’agricoltura del futuro.
L’iniziativa è così descritta:
“L’iniziativa, basata sui risultati di uno studio della Commissione sulle nuove tecniche genomiche, proporrà un quadro giuridico per le piante ottenute mediante mutagenesi e cisgenesi mirate e per gli alimenti e i mangimi da esse ottenuti.
L’obiettivo è mantenere un elevato livello di protezione della salute umana e animale e dell’ambiente, consentire l’innovazione nel sistema agroalimentare e contribuire agli obiettivi del Green Deal europeo e della strategia “Dal produttore al consumatore””.
Vittoria Brambilla è laureata in Scienze Biologiche e ha conseguito il dottorato di ricerca in Biologia Vegetale tra l’Università degli Studi di Milano e l’Università di Dusseldorf. Ha lavorato come ricercatrice post doc al Max Planck Institute for Plant Breeding Research di Colonia e al Dipartimento di Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano. Nella stessa università, dal 2017 guida un piccolo gruppo di ricerca al Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali. In laboratorio porta avanti progetti di ricerca di base di biologia dello sviluppo e progetti applicati per il miglioramento genetico del riso. Crede nell’importanza della ricerca scientifica nel progresso tecnologico in agricoltura e con l’Associazione Luca Coscioni si impegna nella divulgazione scientifica delle biotecnologie vegetali.