Marco Cappato replica al Vaticano: “Nessuno sarà obbligato a scegliere l’eutanasia. Da Monsignor Paglia nessun valore alla libertà individuale”

“Si sta man mano incuneando nella sensibilità della maggioranza una concezione vitalistica della vita, una concezione giovanilistica e salutistica in base alla quale tutto ciò che non corrisponde ad un certo benessere e ad una certa concezione di salute viene espulso” ha dichiarato questa mattina Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, reagendo alla comunicazione del raggiungimento delle 500.000 firme per il Referendum Eutanasia Legale annunciato dall’Associazione Luca Coscioni.

Immediata la replica di Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, che dichiara: “Monsignor Paglia non pare dare alcun valore al diritto fondamentale alla libertà e responsabilità individuale, riconosciuto anche dalla Consulta. Solo operando tale grave rimozione si può arrivare ad equivocare come “salutismo”, “eugenetica”, o ” dover morire” il sacrosanto diritto a rifiutare l’imposizione di scelte altrui sul proprio corpo e sulla propria vita.

Con l’affermazione del referendum nessuno sarà obbligato a scegliere l’eutanasia, ed anzi sarà possibile prevenire ciò che accade ora: l’eutanasia clandestina, fatta di solitudine e disperazione e praticata nelle condizioni più terribili, anche per responsabilità della criminalizzazione voluta da una legge del 1930 e sostenuta dal Vaticano.