Di seguito una lista degli oratori che hanno preso parte al ciclo di seminari Le conseguenze del caso Cappato
Adriana Apostoli
Nata a Brescia nel 1966, dopo aver conseguito presso l’Ateneo cittadino la laurea in Economia, discutendo una tesi in Diritto pubblico, ha proseguito i suoi studi universitari conseguendo la laurea in Giurisprudenza. Dal giugno 2018 è professoressa ordinaria di Diritto Costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Brescia dove attualmente insegna Giustizia costituzionale.
È membro dell’AIC-Associazione Italiana dei Costituzionalisti (e del comitato editoriale della Rivista telematica dell’Associazione) e del c.d. Gruppo di Pisa. È studiosa dei temi classici del Diritto costituzionale italiano vertenti tanto sull’organizzazione dello Stato quanto sui diritti e libertà, questi ultimi relativi soprattutto ai numerosi collegamenti con l’ordinamento europeo.
La sua riflessione scientifica è incentrata, in particolare, intorno a questioni legate al dibattito politico-istituzionale circa l’effettività della Costituzione italiana e attorno a elaborazioni di respiro teorico generale non prive di un impatto realistico sul concreto funzionamento dell’ordinamento costituzionale italiano.
Gianni Baldini
Gianni Baldini, Professore Associato (abilitato) di Diritto Privato e docente di Biodiritto svolge attività di ricerca presso l’Università di Firenze e di Siena.
Laureato in Scienze Politiche alla ‘Cesare Alfieri’ e poi in Giurisprudenza, ha conseguito il diploma di dottorato in diritto civile presso la Scuola di Specializzazione di Camerino ed è stato assegnista di ricerca per 8 anni presso il Dip di Studi sullo Stato (2001-2009).
Ha dedicato i suoi prevalenti interessi scientifici alle tematiche del biodiritto, dei diritti fondamentali della persona e della responsabilità civile pubblicando sugli argomenti varie monografie, fra le altre: Riflessioni di biodiritto, CEDAM 2012; e la collana di tre volumi Persona e famiglia nell’era del biodiritto Firenze University press (FUP), 2014; Nascere e morire: quando decido io, Firenze, FUP, 2011; Verso un diritto comune europeo per la bioetica, FUP 2008; Il danno da fumo, Napoli, ESI, 2008.
È autore di 60 pubblicazioni scientifiche prevalentemente in ambito di Diritti della persona, responsabilità civile e biodiritto. Avvocato Cassazionista iscritto al foro di Firenze (dal 2001) . Dal 2015 è Presidente per la Toscana dell’associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani – AMI: dal 2016 Direttore della Fondazione nazionale PMA Italia è consulente legale di varie Associazioni di pazienti in ambito nazionale.
È membro: della Consulta Nazionale di Bioetica e segretario dell’Istituto Italiano di Bioetica; Già membro del Comitato Etico pediatrico Osp. MEYER Firenze (2012); Comitato Etico Universitario Area Vasta Toscana (2014); Consiglio Sanitario Regione Toscana. È consulente legale della Giunta Regionale Toscana e dell’Agenzia Sanitaria della Regione Toscana (ARS) per i temi delle biotecnologie a bioetica. È Direttore della Fondazione PMA Italia. Ha patrocinato molte coppie di pazienti nei ricorsi contro la legge 40/04 in ambito nazionale, innanzi a Tribunali di merito; alla Corte Costituzionale, (caso PMA eterologa (sent 162/14) e accesso coppie fertili portatrici patologie genetiche (sent 96/15); alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (caso paradiso Campanelli).
Ha partecipato a progetti di ricerca MIUR, CNR, Ateneo a partire dal 2000 sui temi del biodiritto è stato componente del collegio di esperti della Commissione Sanità del Senato della Repubblica per la legge di riforma della PMA e la legge 219 del 22.12.17 sul Biotestamento.
Maria Brucale
Maria Brucale, nata a Palermo il 19 settembre 1973
Avvocato penalista dal 2001, iscritta al foro di Roma. Ha assunto prevalentemente la difesa di persone imputate in reati associativi ed in gravissime fattispecie di reato sia in ambito processuale sia nell’esecuzione.
Appassionata dei diritti dei detenuti, dello studio dei diritti fondamentali, delle situazioni di vulnerabilità, persegue l’obiettivo di condizioni di carcerazione più umane e dignitose. Fa parte del direttivo di Nessuno Tocchi Caino; è responsabile della Commissione Tribunale di Sorveglianza della Camera Penale di Roma, membro della Commissione Diritti Costituzionali dell’Ordine degli Avvocati di Roma, esperta a titolo gratuito del Garante Nazionale delle persone private della libertà, membro del Comitato Scientifico dell’Associazione Luca Coscioni. Collabora con le riviste scientifiche ‘Percorsi Penali’ e ‘Penale, Diritto e Processo’.
Angioletto Calandrini
Angelo Calandrini è avvocato cassazionista e si occupa da oltre dodici anni di tutela del diritto alla salute e dei diritti della persona in genere. Ha patrocinato ricorsi dinanzi alla Cedu e in sede nazionale in materia di diritto alla salute,
all’ambiente salubre, all’equo processo e alla tutela del diritto di proprietà nell’esercizio dei poteri pubblici. La sua formazione professionale si è sviluppata lungo un percorso di esperienze maturate nel settore del diritto civile, amministrativo, tributario e ed internazionale garantendo assistenza legale in sede contenziosa e stragiudiziale in tali diversi ambiti. In particolare ha seguito i danneggiati da sangue ed emoderivati infetti, da malattie professionali, da errori sanitari e danni ambientali.
Nel settore del diritto alla salute ha seguito diversi procedimenti giudiziari in materia di procreazione assistita (L.40/04). È consulente legale di alcune associazioni di rilievo nazionale e membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
Massimo Clara
Avvocato civilista, militante dei diritti civili. Coautore de La cicogna e il codice.
Membro dei collegi difensivi davanti alla Corte Costituzionale che hanno ottenuto le declaratorie di illegittimità costituzionale del limite dei tre embrioni e del divieto di eterologa relativamente alla fecondazione assistita, e che hanno sostenuto la necessità del matrimonio per le coppie del medesimo sesso.
Membro del collegio difensivo che ha ottenuto dal Consiglio di Stato la declaratoria di illegittimità della giunta regionale lombarda Formigoni per mancato rispetto delle quote di genere.
Cristiano Cupelli
Professore associato di diritto penale presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, è titolare del contratto di insegnamento della materia “Diritto penale delle scienze mediche e delle biotecnologie” presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “Luiss Guido Carli” di Roma dall’a.a. 2009/2010 e del contratto integrativo di insegnamento di “Diritto penale 1” presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università “Luiss Guido Carli” di Roma.
È altresì docente di diritto penale presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università “Luiss Guido Carli” di Roma dal 2005 e presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” dal 2007, oltre che docente aggregato di “Diritto penale dell’economia” presso l’Accademia della Guardia di Finanza.
Avvocato dal 2001, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Napoli “Federico II” nel 2003 e si è specializzato in “Diritto e procedura penale” presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 2004.
Ha partecipato, in qualità di relatore, a numerosi convegni ed incontri di studio nazionali ed internazionali.
Giacomo D'Amico
Nato a Messina il 15 settembre 1973; ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Messina. È stato Ufficiale di complemento dell’Arma dei carabinieri.
Ha frequentato il Seminario di studi e ricerche parlamentari “S. Tosi” presso l’Università di Firenze. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Giustizia costituzionale e diritti fondamentali presso l’Università di Pisa.
È stato ricercatore, professore associato e dall’11 gennaio 2021 è ordinario di diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Messina. È stato (2005-2014) ed è (2018-oggi) assistente di studio presso la Corte costituzionale. È stato consulente giuridico del Presidente dell’Assemblea regionale siciliana e della Commissione bicamerale per le questioni regionali. È autore di più di settanta pubblicazioni scientifiche, tra cui tre monografie su Scienza e diritto nella prospettiva del Giudice delle leggi (2008), Azione di accertamento e accesso al giudizio di legittimità costituzionale (2018) e La libertà “capovolta”. Circolazione e soggiorno nello Stato costituzionale (2020).
Marilisa D'Amico
Professoressa ordinaria di Diritto costituzionale e Prorettrice a Legalità, Trasparenza e Parità di Diritti dell’Università degli Studi di Milano, è autrice di numerose pubblicazioni scientifiche, monografie e curatele di volumi sulle tematiche della giustizia costituzionale e della tutela dei diritti fondamentali, con particolare riguardo alla prospettiva di genere e ai temi del fine vita.
È stata Componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa dal 2013 al 2018, di cui è stata anche Vice Presidente.
In qualità di avvocato ha ottenuto importanti pronunce non solo della Corte costituzionale, ma anche della Corte europea dei diritti dell’uomo e del Comitato europeo dei diritti sociali in materia di fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, unioni civili e parità di genere nella rappresentanza politica.
Francesco Di Paola
Nato il 1° ottobre 1966, Francesco Di Paola, laureato in Giurisprudenza a Salerno con una tesi sul Consenso informato ed il trattamento medico chirurgico arbitrario.
Avvocato penalista, cultore della di diritto penale – Prof. A. Sessa – Università di Salerno, è componente dell’osservatorio Nazionale sulle misure di prevenzione patrimoniali dell’UCPI con pubblicazione dei lavori.
È stato Consigliere dell’Ordine degli avvocati di Sala Consilina e successivamente quella di delegato nazionale O.U.A (Organismo Nazionale Avvocatura); Docente alla scuola nazionale e territoriale, di formazione specialistica dell’avvocato penalista dell’U.C.P.I. (Unione Camere Penali Italiane).
È componente del collegio difensivo di Marco Cappato e Mina Welby per i processi in corso a Milano e Massa (tema giuridico a lui più vicino) e si sta occupando dei P.E.B.A per conto dell’Associazione Luca Coscioni ma non relativamente alla parte giuridica, bensì “politica”.
Giovanni Fornero
Giovanni Fornero è continuatore dell’opera di Abbagnano ed esperto del pensiero contemporaneo. Autore e coautore di storie della filosofia di larga diffusione e studioso dei problemi della bioetica e della laicità, si è ultimamente occupato dei problemi filosofico-giuridici relativi al fine vita.
Filomena Gallo
Segretario dell’Associazione Luca Coscioni per le libertà di ricerca scientifica, Filomena è avvocato cassazionista, patrocinante le giurisdizioni superiori dal 2014.
È specializzata in diritto minorile, diritto di famiglia, diritto pubblico, esperta in diritti umani. Dal 2007 al 2018 è stata docente a contratto presso l’Università di Teramo dove ha insegnato “Legislazione e bioetica nelle biotecnologie in campo umano”. Dal 2005 coordina un gruppo di legali per l’Associazione Luca Coscioni, in collaborazione con le associazioni Amica cicogna, Cerco un bimbo, L’Altra cicogna, per la difesa dei diritti delle persone che hanno necessità di accedere alla fecondazione medicalmente assistita e azionare la riforma della legge 40 del 2004.
Avvocato difensore delle coppie ricorrenti in materia di fecondazione assistita che hanno condotto a 16 delle 38 decisioni dei tribunali nazionali in materia e a 3 delle 5 decisioni con cui la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcuni dei divieti imposti dalla legge 40/2004.
Attualmente coordina il collegio di studio e difesa a favore di Marco Cappato e Mina Welby in materia di suicidio assistito ed è membro del Direttivo di Science for Democracy, fondatrice e coordinatrice del Comitato dei giuristi, accademici e studiosi per le libertà dell’Associazione Luca Coscioni. È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative in materia di diritti.
Chiara Lalli
Chiara Lalli insegna Storia della medicina all’Università degli studi di Roma “Sapienza”. Scrive per Il Corriere della Sera, Sette, la Lettura, Wired e Le Scienze. Ha pubblicato libri di bioetica e di filosofia pratica con Fandango, Mondadori, Il Mulino e Il Saggiatore. Insieme a Cecilia Sala è autrice dell’audioserie Polvere. Il caso Marta Russo.
Benedetta Liberali
Ricercatrice di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, abilitata alle funzioni di Professore associato. Attualmente insegna Tutela dei diritti umani e Giustizia costituzionale presso la medesima Università. È stata Professore a contratto di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università degli Studi di Verona e di Vicenza dal 2014 al 2016. Nel 2017 e nel 2018 stata Assistente di studio a tempo pieno del Giudice costituzionale Professor Zanon, presso la Corte costituzionale.
È autrice di due monografie e numerose pubblicazioni. Tra i principali temi di ricerca si segnalano quelli relativi alla giustizia costituzionale e ai diritti fondamentali, con particolare riguardo alla fecondazione assistita, all’interruzione di gravidanza e al fine vita. In qualità di consulente giuridico ha assistito l’organizzazione internazionale non governativa International Planned Parenthood Federation European Network e la Confederazione Generale Italiana del Lavoro davanti al Comitato Europeo dei Diritti Sociali del Consiglio d’Europa, che ha accertato la violazione del diritto alla salute delle donne e del diritto al lavoro dei medici non obiettori di coscienza in materia di interruzione volontaria di gravidanza (reclami collettivi nn. 87 del 2012 e 91 del 2013).
Irene Pellizzone
Nata a Milano il 19 settembre del 1980, professoressa associata in Diritto costituzionale all’Università degli Studi di Milano e avvocato.
Autrice di un volume dal titolo Contributo allo studio sul rinvio presidenziale delle leggi (2011, Giuffrè) e di un volume dal titolo Profili costituzionali della riserva di legge in materia penale. Problemi e prospettive (, 2015, FrancoAngeli). Membro del collegio di studio che ha assistito Marco Cappato nel giudizio di legittimità costituzionale e Marco Cappato e Mina Welby nel giudizio dinanzi alla Corte d’Assise di Massa.
Principali aree di interesse: forma di governo; principi costituzionali della materia penale; fecondazione medicalmente assistita e diritto costituzionale; aborto e diritto costituzionale; libertà di scelta nella fase finale della vita e diritto costituzionale; ruolo dei partiti politici e rapporti tra democrazia diretta e democrazia rappresentativa.
Giulia Perrone
Membro della Giunta dell’Associazione Luca Coscioni, dove si occupa di ricerca e advocacy a livello nazionale e internazionale anche con Science for Democracy. Attualmente è dottoranda di ricerca in diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Torino (XXXV ciclo). È autrice di diverse pubblicazioni in tema di diritti umani, salute e scienza, alcune delle quali ospitate dal bollettino dell’Organizzazione mondiale della sanità e dalle riviste scientifiche “Notizie di politeia” e “BioLaw Journal – Rivista di BioDiritto”. È laureata in giurisprudenza (LUISS Guido Carli) e ha un master in “International Human Rights and Humanitarian Law” (University of Essex).
Ludovica Poli
Ludovica Poli è Professoressa associata di diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, dove insegna Diritto internazionale pubblico e International human rights law.
I suoi interessi di ricerca riguardano in particolare l’impatto degli sviluppi della scienza medica sui diritti fondamentali e, più in generale, il rapporto tra protezione dei diritti umani e la bioetica.
Le sue pubblicazioni coprono però anche temi di diritto umanitario, di diritto penale internazionale e di diritto delle organizzazioni internazionali. Ludovica è membro della Società Italiana di Diritto Internazionale (SIDI) e coordinatrice del Gruppo di interesse SIDI su Bioetica e Biodiritto Internazionale ed Europeo. È anche membro della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale (SIOI); dell’Istituto internazionale di diritto umanitario (IIHL) e del Centro interdisciplinare di ricerca e studi sulle donne e il genere dell’Università di Torino (CIRSDE).
Dal 2018 siede nel Consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
Francesca Re
Francesca Re è avvocato e dottore di ricerca in diritto pubblico. Si è avvicinata all’Associazione Coscioni nel 2006 durante la preparazione della tesi di laurea sui profili penali della PMA”.
Francesca Re ha pubblicato diversi articoli su riviste penalistiche in tema di procreazione medicalmente assistita e ha condotto lezioni universitarie anche all’estero in materia di PMA.
Dal 2007 al 2012 Francesca Re ha lavorato a Roma come avvocato penalista; dal 2012 al 2020 ha vissuto in Qatar dove ha lavorato per un ente governativo nell’ambito del diritto del lavoro e della compliance, ed ha coordinato una taskforce interministeriale per lo sviluppo e l’implementazione della prima politica nazionale in tema di salute e sicurezza sul lavoro in collaborazioni con International Labour Organisation (ILO).
Mario Riccio
Medico, Specialista in Anestesia e Rianimazione con tesi sulla Morte Cerebrale e la Donazione degli Organi. Attualmente è Responsabile della SSD di Anestesia e Rianimazione Ospedale Oglio Po, Casalmaggiore (Cremona)
Componente del Consiglio Direttivo della Consulta di Bioetica di Milano Componente del Consiglio Generale dell’Associazione “Luca Coscioni” di Roma, finora è stato relatore e/o organizzatore in più di 300 fra seminari,conferenze, pubblici dibattiti sulle tematiche bioetiche, dal 2007 ad oggi è stato più volte audito dalle Commissioni Giustizia e Affari Sociali nel corso dei lavori per la stesura della legge sulle DAT e sulla morte medicalmente assistitaHa scritto un libro,coautrice la giornalista scientifica Gianna Milano, prefazione del Prof. Stefano Rodotà: “Storia di una morte opportuna “ ( Sironi Editore, 2008 ). Uno strumento per capire la vera vicenda Welby in tutte le sue componenti: umana, giuridica, etica, deontologica e mediatica.
Antonino Sessa
Antonino Sessa, associato di diritto penale, insegna Diritto penale parte speciale e Legislazione penale minorile nell’Università degli studi di Salerno.
È docente, inoltre, di diritto penale nelle scuole di specializzazione per le professioni legali dell’Università degli studi di Salerno e di Napoli Federico II. Avvocato, borsista della fondazione “P. Pastore”, del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno (Premio Cilento), del CNR e del progetto Socrates-Erasmus, nonché assegnista per le esigenze scientifiche della cattedra di diritto penale della Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli studi di Salerno, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca presso la Università degli studi di Napoli Federico II, discutendo una tesi su “Il controllo penale dell’infedeltà nella pubblica amministrazione. Uno studio sulla teoria dell’illecito in diritto penale amministrativo”.
Allievo del prof. Sergio Moccia, ha perfezionato i suoi studi presso l’Institut für die gesamten Strafrechtswissenschaften della Ludwig Maximilians Universität di Monaco di Baviera ed ha partecipato a progetti di ricerca CNR e dipartimentali sotto la direzione di autorevoli maestri del diritto penale, della procedura penale, della criminologia e del diritto commerciale; è stato anche componente della commissione per la elaborazione di una proposta di riforma dell’art. 2621 del codice civile.
È membro del comitato scientifico del Corso di perfezionamento biennale in Scienze criminologiche, penalistiche e processualpenalistiche, intitolato alla memoria del prof. A.A. Dalia e diretto dal prof. L. Kalb. È altresì membro del comitato scientifico della rivista Diritto e Giustizia minorile, nonché membro dei comitato dei revisori della rivista Critica del Diritto.
Dal dicembre 2008 è, inoltre, anche docente incaricato di diritto penale per la formazione permanente dei Dirigenti presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale e presso il Ministero dell’interno – Dipartimento per gli affari Interni e territoriali. Dal novembre del 2018, e dalla Commissione nazionale presieduta dal Char.mo prof. C.E. Paliero, è stato dichiarato idoneo al ruolo di Professore di I fascia.