Fine vita, il presidente della Commissione Giustizia della Camera Perantoni rassicura: “Settimana prossima le audizioni”

Marco Cappato annuncia: “Stiamo seguendo due malati che hanno richiesto il suicidio assistito alla Asl. Serve una legge”.

“Abbiamo messo in moto la procedura, spero senza intoppi, sono fiducioso. Da settimana prossima riprendono le audizioni sul tema del suicidio assistito. Abbiamo il traino della Corte Costituzionale, la cui decisione non possiamo far cadere nel vuoto ma dotarla del contorno normativo che necessita. Avete il mio impegno. Il tema dell’Eutanasia verrà affrontato successivamente, si tratta di una questione ancor più delicata perché non riguarda una volontà manifesta e non è stata affrontata a livelli costituzionali.

È dunque un tema più complicato da affrontare” così l’Onorevole Mario Perantoni, Presidente della commissione Giustizia della Camera dove insieme alla Commissione Affari sociali riprenderà a breve l’esame delle proposte di legge sulla legalizzazione dell’Eutanasia, partendo con le audizioni sulla sentenza della Consulta.

Perantoni ha fatto visita stamane al presidio fisso dell’Associazione Luca Coscioni, da 16 giorni attivo in Piazza Montecitorio. Il Presidente ha dialogato con Francesco Scinetti, giovane attivista dell’associazione, che dallo scorso 14 settembre rappresenta ogni giorno per due ore al giorno l’estenuante attesa lunga 7 anni ( dal deposito della proposta di legge) imposta dal Parlamento alla maggioranza stando ai recenti sondaggi – degli italiani favorevoli alla discussione; agli oltre 136.000 firmatari della proposta di legge Eutanasia Legale; le oltre 1000 persone (attualmente più di 3 al giorno) che ogni giorno chiedono aiuto o informazioni all’associazione, via telefono, mail o su CitBot (l’intelligenza artificiale sviluppata insieme a Revevol Italia in grado di fornire risposte alle domande a questo e altri diritti civili).

“Confidiamo nell’impegno dell’Onorevole Perantoni nel riavviare già dal mese di ottobre l’iter parlamentare della proposta di legge Eutanasia Legale – commenta Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni. Siamo uno dei pochi Paesi al mondo dove è possibile ottenere l’aiuto a somministrarsi una sostanza letale. Su questo stiamo seguendo due casi: uno in cui l’ASL si è preoccupata di investire il comitato etico come indicato dalla Consulta, l’altro in cui invece hanno risposto con un diniego a procedere, senza offrire opportune spiegazioni. Per questo, serve urgentemente una legge: per stabilire procedure certe, chiarire a tutti le professionalità coinvolte e cosa occorre fare, suddividendo inequivocabilmente ruoli e competenze, senza il rischio di essere vittime di attacchi giudiziari.

“Il Vaticano – conclude Cappato – nei giorni scorsi ha bollato come complici di un crimine chi aiuta le persone a morire, riferendosi di fatto anche ai giudici della Corte costituzionale, negando inoltre i sacramenti a chi vuole smettere di soffrire. Non si vedeva da tempo un simile attacco della Chiesa nei confronti di un’istituzione italiana e della popolazione. La Santa Sede così spinge verso l’eutanasia clandestina, promuovendo illegalità e discriminazione, chiudendo gli occhi sugli atroci viaggi della speranza imposti a quei malati ai quali vuole togliere persino la possibilità di restare nella Chiesa”.