Il Procuratore Curcio indaghi sulle capre e i cavoli evocati da Esposito

Caporali di regime, ministri senza speranza, impotenti del potere, uomini senza coscienza impegnati a cavar pagliuzze dagli occhi altrui e che dimenticano le travi conficcate nei loro occhi. A voi e alle vostre piccole corti, alle vostre piccole Versailles di questo settantennio di metamorfosi del male, a voi che vi vendete per meno di un piatto di lenticchie, dico che non ci fermiamo. La resistenza e la lotta necessaria proseguono.

Spero che prima o poi riusciate a dismettere i panni di ladri di speranze, democrazia, diritti umani, giustizia sociale, Costituzione, corleonesi o palermitani che siate.

Se il vostro problema è Leone vs Cicala o alimentare questo vuoto brusio fatto di nulla, il mio, il nostro è quello di provare a conquistare un pezzettino di rispetto in più di diritto e di diritti. La Procura della Repubblica di Potenza indaghi sulle capre e sui cavoli evocati dal dottor Esposito.

Di questo e altro parlerò questa sera (25 agosto) a Vietri di Potenza, nel corso del convegno su “Diritti sociali, sanità e disabilità” organizzato dall’Agid. Start ore 19.30 in Piazzetta del Donatore.

La lettera appello

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