Cosa manca all’Italia per un rinascimento psichedelico

27 Luglio 2020 21.00

INCONTRO ONLINE (altro)

Organizzatore:
Associazione Luca Coscioni

L’Associazione Luca Coscioni ha organizzato per lunedì 27 luglio dalle ore 21:00 il webinar:

Cosa manca all’Italia per un rinascimento psichedelico

Il webinar sarà disponibile sul Canale YouTube dell’Associazione Luca Coscioni e sulla pagina Facebook della campagna Legalizziamo!

Dal 2017 l’Associazione Luca Coscioni promuove la conoscenza di ricerche ed esperimenti clinici sulle sostanze psichedeliche per fini terapeutici.

Si discuterà di quel che manca all’Italia per un “rinascimento psichedelico” dal punto di vista culturale, scientifico e politico con Francesca Matteoni, Federico Di Vita, Edoardo Camurri, Tania Re, Marco Perduca e Marco Cappato.

I partecipanti sono anche tra gli autori di contributi raccolti in due pubblicazioni sugli psichedelici la cui uscita per Quodlibet e Reality Book è prevista per la fine dell’estate.

— I relatori —

 ➡  Francesca Matteoni

Esperta di antropologia e folklore, ha pubblicato vari libri di poesia, fra cui Artico (Crocetti 2005), Tam Lin e altre poesie (Transeuropa 2010), Acquabuia (Aragno 2014) e il romanzo Tutti gli altri (Tunué, 2014). Scrive saggi di storia e folklore. È redattrice di Nazione Indiana.

 ➡ Federico di Vita 

Scrittore, giornalista, collabora con diverse testate, tra cui L’Indiscreto, Il Foglio, Esquire, Elle Decor e Dissapore. È autore dei libri inchiesta Pazzi scatenati (Tic, 2012, Premio Speciale Fiesole) e I treni non esplodono. Storie dalla strage di Viareggio (Piano B, 2016). Ha tenuto conferenze a carattere psichedelico nei maggiori festival italiani e scritto articoli sul tema su vari quotidiani e riviste. È inoltre autore della prefazione dello storico saggio di etnobotanica psichedelica Il Cibo degli Dei di Terence McKenna (uscito per Piano B nel 2020, e fuori catalogo in Italia da dieci anni).

 ➡ Edoardo Camurri

Scrive per il Foglio, Vanity Fair e il supplemento domenicale del Sole 24 Ore. Ha condotto su Radio 3 trasmissioni come Tabloid, Radio 3 Mondo, Prima Pagina, Pagina 3 e Tutta l’Umanità ne parla. Per la televisione ha condotto e conduce programmi come Omnibus Estate e Omnibus Weekend (La7), Mi manda Raitre (Rai 3), Viaggio nell’Italia che cambia (Rai 3), I grandi della letteratura italiana (Rai 5), e Provincia Capitale (Rai 3). Da autore televisivo ha firmato diversi programmi tra cui Le vite degli altri, Istantanea e La Gaia Scienza. È inoltre autore del libro L’Italia dei miei stivali (Rizzoli).

 ➡ Tania Re

Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità, è Antropologa specializzata in Salute ed Etnomedicina. È socia fondatrice della Cattedra Unesco “Salute, Antropologia, Biosfera e sistemi di cura” presso l’Università di Genova, ricerca presso il Centro regionale Toscana per la Fitoterapia e collabora col Centro Studi di Terapie della Gestalt  di Milano. Insegna Etnomedicina e Antropologia medica presso Corsi e Master Universitari in ambito sanitario, opera in Italia e Svizzera, e ricerca in Sud America

 ➡ Vittorio Biancardi

Laureato in Letteratura moderna all’Università Statale di Milano, è dottorando al CRH/EHESS di Parigi. Dopo aver studiato il fenomeno del microdosing, ha ricentrato il suo interesse in direzione dell’evoluzione dell’esperienza psichedelica nella storia e del suo rapporto con la creatività e i movimenti sociali. É inoltre membro delle Società Psichedeliche Francese e Italiana.

 ➡ Marco Cappato

Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni. È promotore del Congresso mondiale per la libertà di ricerca e della campagna Eutanasia legale. Laureato in Economia, è stato deputato europeo radicale, Consigliere comunale e metropolitano a Milano e presidente di Radicali Italiani. Cura, fra l’altro, l’edizione domenicale della rassegna stampa di Radio radicale “Stampa e regime”.

 ➡ Marco Perduca

Per l’Associazione Luca Coscioni cooordina Science for Democracy, Legalizziamo! e Agenda Podcast. Senatore radicale dal 2008 al 2013, per 20 anni ha rappresentato il Partito Radicale all’ONU.


 Il Progetto è sostenuto con i fondi dell’8 per mille della Tavola Valdese