L’Associazione Luca Coscioni aveva promosso l’accesso agli atti su tre questioni specifiche dell’App Immuni
Sono passate oltre due settimane da quando l’Associazione Luca Coscioni, ha inviato al Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione una richiesta formale di accesso agli atti relativa al processo di selezione della app Immuni sul tracciamento dei contatti. Anche a seguito delle indiscrezioni stampa uscite oggi, e per il momento non smentite dalla Ministra Pisano, la Segretario Filomena Gallo rilancia le richieste:
- Conoscere i criteri di valutazione e relativi punteggi (minimo e massimo) utilizzati dal “Gruppo di lavoro data-driven per l’emergenza COVID-19” nell’ambito dell’analisi delle proposte formulate dai partecipanti alla fast call for contribution;
- Conoscere il numero di proposte pervenute ed indicazione dei relativi proponenti;
- Conoscere il punteggio assegnato alla proposta selezionata e alle altre proposte presentate e ammesse a valutazione;
“Avevamo individuato punti molto critici dal punto di vista metodologico, il documento della Task Force visionato da alcuni giornalisti confermerebbe un problema di processo decisionale.
Visto che la app non sarà obbligatoria occorre coinvolgere le persone direttamente” ha dichiarato Filomena Gallo “per aver successo nella persuasione occorre esser trasparenti e inclusivi, se in effetti il parere dei 74 esperti prevedeva la condivisione delle potenzialità tecniche delle due app occorre capire quanto la sinergia dei due prodotti possa in effetti concorrere alla gestione della fase 2 e 3.
Se è vero che la decisione finale deve essere della politica, occorre chiarire il perché la selezione non ha seguito l’orientamento degli esperti mentre veniva loro imputato il suggerimento di quella scelta.
L’Associazione Luca Coscioni ha inoltre sottoscritto una lettera aperta al Governo promossa, tra gli alti, da The Good Lobby, Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights, Associazione Lex Digital e Science for Democracy.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.