Coronavirus, Perduca: “Bisogna investire sulla scienza e sulla libera circolazione delle informazioni scientifiche”

ricerca scientifica

Negli storici giorni in cui l’ONU sta per approvare il Commento generale sulla Scienza, l’Associazione Luca Coscioni e Science for Democracy volano in Etiopia per il VI Congresso Mondiale per la libertà di ricerca scientifica

A quattro anni da quando il Congresso dell’Associazione Luca Coscioni lanciò la campagna “per il diritto alla scienza”, l’ONU è ora vicina al risultato storico di approvare un “Commento generale sulla scienza” grazie al quale tutti gli Stati membri saranno obbligati a rendere conto del rispetto della libertà di ricerca e del diritto a godere dei benefici del progresso scientifico.

L’Italia ha risposto all’invito dell’Associazione Luca Coscioni e Science for Democracy di insistere con il Comitato ONU per i diritti economici sociali e culturali affinché il ‘commento generale sulla scienza’ sia inquadrato come un vero e proprio ‘diritto alla scienza‘” lo dicono Filomena Gallo e Marco Cappato.

Diamo atto volentieri all’Italia di esser stato tra i pochissimi paesi a contribuire al Commento generale, auspichiamo che, una volta adottata la versione finale, si potranno continuare a suscitare collaborazioni per proteggere promuovere la scienza come un diritto umano in tutto il mondo, magari partendo dall’Africa dove il 25 e 26 febbraio organizziamo all’Unione Africana il VI Congresso Mondiale per la libertà della Ricerca scientifica.

Gli fa eco Marco Perduca, coordinatore di Science for Democracy, che all’inizio di febbraio aveva scritto a tutti gli Stati membri dell’ONU chiedendo loro di inviare una richiesta formale al gruppo di esperti:

“L’emergenza del Coronavirus ha appena dimostrato quanto sia importante fare affidamento sulla libera circolazione delle informazioni scientifiche, sugli investimenti adeguati nella ricerca scientifica e nelle strutture mediche, un sistema globale di coordinamento e intervento. Tutti questi sono aspetti del diritto alla scienza che, se pienamente rispettati, potrebbero rafforzare la democrazia e lo stato di diritto in tutto il mondo. Speriamo che il nostro Congresso di Addis fornisca alcune proposte concrete su come promuovere e proteggere meglio la scienza come un diritto umano”.

Dal 2015 a oggi l’Associazione Luca Coscioni ha agito in ogni sede internazionale per sottolineare le implicazioni e le ripercussioni della scienza per il benessere e il benestare della società. Fin dalla sua fondazione nell’ottobre 2018, Science for Democracy ha rafforzato queste attività per sensibilizzare le istituzioni nazionali e internazionali affinché venissero tenuti in considerazione quanti più sviluppi scientifici possibile nella stesura del Commento.

Negli ultimi quattro anni sono stati organizzati side-event alle Nazioni unite di Ginevra, New York e Vienna per promuovere, grazie al contributo di scienziati e giuristi, l’inclusione dei temi legati alla scienza nel discorso più ampio relativo ai diritti umani.


➡ Per approfondire: Il VI Congresso Mondiale per la libertà di ricerca scientifica


Il “diritto umano alla scienza” è contenuto nell’articolo 15 del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, ma è come se non ci fosse. Con tutte le implicazioni che questa scelta porta a livello scientifico ma anche politico.

Marco Cappato, Filomena Gallo, lo scienziato Michele De Luca e Marco Perduca saranno fra i protagonisti di questo appuntamento di respiro globale insieme a personalità come Sir Richard John Roberts, Premio nobel per la Medicina, S.E. Sarah Mbi Enow Anyang, Commissaria per le Risorse Umane, Scienza e Tecnologia dell’Unione Africana; Abdi Adam Hoosow, Ministro dei lavori pubblici della Somalia, Mahama Ouedraogo, Direttore Risorse Umane, Scienza e Tecnologia dell’Unione Africana, e Mikel Mancisidor, professore associato presso il Washington college of Law e co-redattore del Commento Generale sull’articolo 15 del Patto ONU sui Diritti Economici, Sociali e Culturali (ESC), Comitato ONU per i diritti ESC.

Di seguito le sessioni in programma:

  • Sul “Diritto alla Scienza” le Nazioni Unite hanno recentemente pubblicato una bozza di Commento generale sulla scienza, volto a creare un obbligo di rendicontazione e valutazione dell’applicazione concreta di tale diritto umano da parte degli Stati membri delle Nazioni Unite.
  • La Scienza per il Raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
  • I Benefici della Ricerca su Cellule Staminali ed Editing del Genoma per la Salute Umana.
  • I Benefici di Leggi Basate su Evidenza Scientifica per l’Avanzamento dei Diritti Sessuali e Riproduttivi.
  • I Benefici delle Nuove Tecniche di Coltivazione per un’Agricoltura Sostenibile.
  • I Benefici della Scienza Aperta, del Libero Accesso ai Dati e dell’Intelligenza Artificiale.