Sabato 23 Novembre, dalle 14.30 alle 18:30, presso l’Università degli Studi di Milano in Via Festa del Perdono, 7 (Aula 102), si terrà il dibattito “La morte e il morire – Argomenti di vita”.
La partecipazione è libera e gratuita. Non è prevista alcuna prenotazione per partecipare all’evento. Locandina scaricabile in fondo alla pagina.
Introduce: Marco CAPPATO, Tesoriere Associazione Luca Coscioni
Modera: Luisa FERRARI, bioeticista e membro della Consulta di Bioetica Onlus
SE NON ORA, QUANDO?
- Matteo MAINARDI, coordinatore del comitato Eutanasia Legale dell’Associazione Luca Coscioni
- Massimo ROSSI, avvocato penalista e membro del collegio difensivo di Marco Cappato
- Marilisa D’AMICO, professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano
POSSIAMO PARLARE DI MORTE?
- Laura CAMPANELLO, filosofa specializzata in Pratiche Filosofiche e assistente spirituale laica nel fine vita
- Luca SAVARINO, professore di bioetica all’Università del Piemonte Orientale, coordinatore della Commissione delle Chiese valdesi, metodiste e battiste sui problemi etici posti dalla scienza, e membro del Comitato nazionale per la bioetica
DALLA CURA ALL’ACCOMPAGNAMENTO, CON AUTODETERMINAZIONE CONSAPEVOLE
- Claudia GAMONDI, Primario della Clinica di Cure Palliative e di Supporto, presso Istituto Oncologico della Svizzera Italiana, Canton Ticino
- Roberto MORONI GRANDINI, direttore dell’Hospice Cascina Brandezzata, Fondazione IRCCS Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
- Antonella TALLARICO, testimonianza
LA MORTE NELLE RELIGIONI
- Carlo CASALONE SJ, gesuita, medico e docente di Teologia morale della vita fisica a Napoli presso la Pontificia Facoltà teologica dell’Italia meridionale
- Andreas KOEHN, pastore valdese, presso la Chiesa metodista di Novara e la Chiesa battista di Varese
- Ali Abu SHWAIMA, Imam, medico e presidente del Centro Islamico di Milano e Lombardia
- Lama Michel RINPOCHE, maestro buddhista del centro Kunpen Lama Gangchen
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.