Eutanasia: nuovo slittamento della discussione a metà luglio. Il PD non collabora

Scatoloni contenenti le firme della proposta di legge di iniziativa popolare Eutanasia Legale

Senza accordo tra M5S e Lega, con due proposte sull’eutanasia agli antipodi, su richiesta del Pd slitta ancora la formalizzazione di un testo base e di conseguenza l’inizio della discussione sulla legalizzazione dell’eutanasia come richiesto dalla Corte costituzionale.

Mancano solo 97 giorni alla scadenza che la Corte costituzionale ha dato al Parlamento per legiferare, eppure a 8 mesi dalla prima ordinanza della Consulta ancora non è presente nemmeno un testo base su cui far iniziare la discussione, ma anzi si apre un nuovo ciclo di audizioni“, commenta Matteo Mainardi, coordinatore della campagna Eutanasia Legale, “Se conosciamo le proposte del M5S e della Lega, sorprende che il Partito Democratico, nonostante le parole del segretario Zingaretti, ancora non abbia deciso quale sia la propria posizione sul tema, giocando sullo scontro all’interno della maggioranza invece di lavorare alla creazione di una maggioranza parlamentare alternativa a quella di Governo. Ricordiamo infatti“, continua Mainardi, “che all’interno delle Commissioni Giustizia e Affari Sociali, M5S e PD avrebbero i numeri per costruire e far approvare un proprio testo, anche senza i voti di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia“.

Marco Cappato, promotore della campagna Eutanasia Legale e leader dell’Associazione Luca Coscioni interviene su Twitter: