CdA RAI: L’Associazione Luca Coscioni invita i parlamentari a sostenere Carlo Troilo

L’ex senatore radicale ed attuale membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Perduca, ha scritto ai parlamentari scelgano per il CdA RAI Carlo Troilo.

“L’Associazione Luca Coscioni sostiene l’auto-candidatura di Carlo Troilo al Consiglio d’Amministrazione della RAI” lo scrive l’ex Senatore Radicale Marco Perduca a tutti i componenti delle Camera alta “occorre garantire la presenza di qualcuno che da giornalista professionista e militante della libertà di stampa e dei diritti umani, da sempre si preoccupa della laicità dello Stato e quindi della politica. Vanno create occasioni di confronto e contraddittorio su temi troppo spesso ritenuti ‘sensibili’ ma che invece sono cruciali per la società”.

Secondo l’Associazione Luca Coscioni “Un servizio pubblico degno di tal nome, che rispettasse gli obblighi previsti dal contratto che firma col Governo, dovrebbe garantire non solo pari accesso a chi ha qualcosa da dire ma dovrebbe anche dedicare tutto il tempo necessario per rendere fruibili argomenti complessi o temi che hanno implicazioni e ripercussioni sulla collettività”.

“Come succede per gli organi di garanzia costituzionale” scrive Perduca “la nuova legge per la RAI prevede che il CdA venga composto con nomine governative, elezioni dei Parlamentari e di rappresentanti dell’azienda. Fermo restando che non è detto che si tratti di un modello migliore del precedente viene almeno consentito a ‘semplici cittadini’ di poter aspirare all’incarico”.

Il motto dell’Associazione Luca Coscioni è ‘Dal corpo dei malati al cuore della politica’ “ma se di politica da sempre son pieni i palinsesti della RAI, dei problemi che i malati incontrano, della violazione dei loro diritti, a partire da quello alla salute, o delle limitazioni o proibizioni arbitrarie, spesso incostituzionali, che la ricerca scientifica subisce per mano del Legislatore non se ne trova traccia nei programmi della TV di Stato che tutti obbligatoriamente sovvenzioniamo”.

È troppo tempo che la RAI viola il contratto di servizio che le affida precisi compiti relativi alla quantità e qualità dell’informazione. In un momento in cui ci si dice che la politica stia vivendo un nuovo corso, occorre garantire l’accesso a temi di interesse generale e ad attori che si adoperano per il pieno rispetto della legalità costituzionale e la tutela dei diritti di tutti”.

Il percorso professionale di Carlo Troilo e la sua militanza politica, da una decennio anche come dirigente dell’Associazione Luca Coscioni, ne fanno un candidato ideale per recuperare anni di mala-informazione inserire un granello di tradizione laica che potrebbe inceppare la macchina. Ed è per questo che l’Associazione lo sostiene.