Continua la protesta di Maurizio Bolognetti: dai colleghi di sempre arriva il sostegno

Continua lo sciopero della fame e della sete da parte di Maurizio Bolognetti, capolista al Senato della lista Insieme (Circoscrizione Basilicata). Lo scopo è sollecitare il governo all’approvazione dei decreti delegati di riforma dell’Ordinamento penitenziario prima delle elezioni. Dai colleghi di una vita arriva il pieno sostegno alla protesta.

Continua ininterrottamente dal 26 gennaio 2018 il mio sciopero della fame e della sete. La mia protesta non violenta è per sollecitare il governo affinché prima del fatidico 4 marzo approvi definitivamente i decreti delegati di riforma dell’Ordinamento penitenziario.

E dalla mia parte si sono schierati anche i colleghi di una vita e di tante grandi battaglie. Con queste parole Maria Antonietta Ciminelli, tesoriera dei Radicali Lucani, Carlo Giordano, membro della direzione di Radicali Lucani, Michele Latorraca, segretario dell’Associazione Radicale Pier Paolo Pasolini, e Agostino Dipierri, membro dell’Associazione Radicali Lucani hanno espresso sostegno alla protesta:

Noi siamo con Bolognetti, con il suo essersi e farsi speranza, con le sue battaglie che sono anche le nostre e di tutti coloro che hanno la possibilità di conoscerle e riconoscerle.

Siamo con Bolognetti, perché in questo nostro Paese, dove la democrazia è sempre più democrazia reale e la conoscenza è ancora un diritto da conquistare, si ha bisogno di liberali veri da opporre a quelli fasulli.

Ne hanno parlato:

  • “Proseguo lo sciopero per il diritto alla conoscenza”, editoriale di Maurizio Bolognetti su Nuova Gazzetta del Sud di venerdì 16 febbraio 2018:

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  • “Bolognetti riprende lo sciopero della sete” su Quotidiano del Sud di venerdì 16 febbraio 2018

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  • “I radicali Ciminelli, Giordano, Latorraca e Dipierri: «Noi siamo sinceramente con Maurizio Bolognetti»” di Clemente Carlucci sul Roma di venerdì 16 febbraio 2018

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