Cos’è il Biotestamento

Da giovedì 14 dicembre 2017, anche l’Italia ha una sua legge sul Biotestamento. È il penultimo Stato dell’Unione Europea ad approvarne una. La legge si intitola Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari ed è stata votata da una maggioranza eterogenea composta da 180 Senatori e 327 Deputati.

Biotestamento infografica

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Biotestamento significato

Il Biotestamento consiste nelle disposizioni anticipate di trattamento sanitario (DAT). Esso indica i trattamenti sanitari che un soggetto intende accettare o rifiutare.

L’Associazione Luca Coscioni, oltre ad aver combattuto per il riconoscimento legale delle DAT, mette a disposizione un modulo per poter compilare il proprio biotestamento.

Biotestamento legge: tutto quello che c’è da sapere

In questa sezione cerchiamo di dare le risposte alle domande più frequenti in materia. Cosa prevede il biotestamento? 

D: Legge sul Biotestamento: quando entrerà in vigore?

R: La legge approvata entrerà in vigore con la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il che potrebbe avvenire all’incirca a metà gennaio 2018.

D: Come posso autenticare il mio biotestamento?

R: Come previsto dall’articolo 4 comma 6 della legge, il biotestamento deve essere redatto come atto pubblico o come scrittura privata. In questo secondo caso, dovrà essere autenticata e consegnata personalmente dal disponente all’ufficio di Stato civile del comune di residenza. L’ufficiale provvederà, dunque, alla trascrizione in un apposito registro. È possibile anche consegnare le DAT anche alle strutture sanitarie.

Qualora le condizioni del paziente non permettono il ricorso a queste forme, le DAT possono essere disposte diversamente. Possono essere videoregistrate o espresse con quei dispositivi che consentano alla persona con disabilità di comunicare.

Va ricordato che le DAT sono rinnovabili, modificabili o revocabili in ogni momento.

D: Ho già un biotestamento. Lo devo rifare?

R: No, non è obbligatorio rifarne uno. L’articolo 6 dispone che la legge sul biotestamento si applichi anche alle DAT già depositate in Comune o autenticate da un notaio. Consigliamo, comunque, di rinnovare il proprio biotestamento.

D: Chi posso nominare come fiduciario?

R: Il fiduciario, disciplinato dall’articolo 4 comma 2 della legge, è un maggiorenne con capacità di intendere e volere. Non sono previsti altri limiti.

D: Come posso far istituire un registro nel mio Comune?

R: Chi vuole far istituire un registro nel proprio Comune ha due strade a disposizione.

La prima è cercare la disponibilità di uno o più consiglieri comunali. Se non conosci nessuno dei tuoi rappresentanti, per sondare il terreno, consigliamo di contattarli via mail. Gli indirizzi, in genere, sono disponibili sui portali internet dei rispettivi comuni. Se anche in questo modo non trovi nessuno, organizza un convegno e invitali a partecipare al dibattito con un relatore indicato dall’Associazione Luca Coscioni.

Qualora uno o più consiglieri rispondessero, si può iniziare questo percorso con loro. Se appartengono a gruppi diversi, è bene farli lavorare assieme. Sia in fase di redazione del testo sia in quella delle iniziative propedeutiche per arrivare alla sua approvazione. Attenzione: molto spesso i consiglieri depositano proposte di delibera, ma non lavorano per arrivare alla loro approvazione. Contatta, quindi, anche i partiti o quei gruppi di riferimento in modo da cercare volontari che vogliano aiutare il consigliere a preparare questo tema. Altrettanto importante è che tu promuova altre iniziative volte a tenere il tema vivo nella comunità locale.

La seconda è una raccolta firme. In questo caso sarà necessario studiare lo Statuto del proprio Comune per capire quali siano gli strumenti di iniziativa popolare migliori. In genere, infatti, gli Statuti dei Comuni dispongono la possibilità di indire iniziative popolari previo il superamento di una soglia di firme. In questo caso, si consiglia di scrivere una mail a info@associazionelucacoscioni.it . In questa maniera, infatti, l’Associazione potrà aiutarti, organizzando la raccolta firme nel dettaglio.

Ad ogni modo, poi, sempre l’Associazione Luca Coscioni può fornire il testo base della delibera.