Facendo seguito all’incontro avuto con l’amministrazione qualche settimana fa alla presenza di Mina Welby, presidente dell’associazione Luca Coscioni, abbiamo deciso di sollevare la questione relativa allo stato di vera e propria illegalità che la nostra città vive da 30 anni, da quando cioè l’Italia ha approvato la legge 41/86 che prevedeva la realizzazione del PEBA (Piano per la eliminazione delle barriere architettoniche) per tutti i Comuni, perentoriamente entro un anno, pena la nomina di un commissario da parte della Regione. Inutile dire che Francavilla non si è dotata di tale piano, preludio e base sulla quale cominciare tutte quelle azioni di “design urbano” che mirano a interventi più o meno dedicati per i disabili.
Nonostante gli impegni assunti in prima persona dal Vicesindaco (a cui pure si dà atto di una disponibilità all’ ascolto e di cui si è avuto modo di apprezzare una dichiarata volontà ad interventi mirati, a partire da un preventivo necessario censimento della popolazione non autosufficiente) e nonostante non si possa attribuire a questa amministrazione la paternità di una situazione evidentemente frutto di decenni di immobilismo, non si può d’altro canto non rilevare l’insufficienza delle iniziative previste, dal momento che la realizzazione del piano per eliminare le barriere architettoniche meriterebbe uno sforzo di programmazione che allo stato pare non essere all’ ordine del giorno.
Per questo motivo, il consigliere comunale del PRC Emanuele Modugno presenterà un’interrogazione per sollecitare l’amministrazione ad assumere impegni specifici su questo argomento evidenziando lo stato particolarmente critico di tutte le strade comunali e l’impraticabilità degli scivoli per disabili (inesistenti, fuori norma o ostruiti dalle auto). Il tutto quale percorso per un ripristino della legalità affinché la tematica della diversabilità diventi vera priorità della politica locale e non argomento buono per qualche periodica pubblicità degli amministratori.
Una parte di cittadinanza è -oggi e da tempo- discriminata, vittima di una violenta quanto ormai ignorata violazione di legge, del silenzio di una politica che in questo Paese si avvicina a certi temi con atteggiamento pietistico, senza mai curarsi né del dettato della legge né di riconsegnare ai disabili il diritto ad una vita normale ed autonoma.
Silvana Ammaturo (La forza della vita)
Emanuele Modugno (consigliere del PRC)
Mario Paiano (segretario cittadino PRC)
Sergio Tatarano (presidente Cellula Coscioni Francavilla Fontana)
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.
