La sindaca di Torino Chiara Appendino ha firmato la legge di iniziativa popolare Legalizziamo! per la cannabis legale, promossa da Radicali Italiani e Associazione Luca Coscioni con il sostegno delle più importanti organizzazioni antiproibizioniste italiane. Hanno inoltre annunciato la propria firma anche i presidenti della Regione e del Consiglio regionale del Piemonte, Sergio Chiamparino e Mauro Laus.
A dare la notizia, i coordinatori dell’associazione radicale “Adelaide Aglietta” Igor Boni, Laura Botti e Silvja Manzi: «Torino è sempre stata all’avanguardia sulla proposta di legalizzazione delle droghe leggere e oggi la Sindaca e la maggioranza del Consiglio comunale non fanno che ribadire questa capacità di guardare avanti, con ragionevolezza e senza ipocrisie. La legalizzazione delle droghe leggere rappresenta un modo concreto per togliere ossigeno alla criminalità organizzata e alle mafie; ormai questa consapevolezza è diffusa tra la cittadinanza – come dimostrano le file ai nostri tavoli di raccolta firme – nonché tra molti magistrati e forze di polizia che si rendono conto di come la cosiddetta guerra alla droga non abbia prodotto alcun effetto benefico e anzi abbia marginalizzato una parte importante della popolazione. Da stime ufficiali ogni anno 4 milioni di italiani fanno uso di Cannabis. Chiunque comprende che di fronte a questi numeri definire proibita una sostanza è ridicolo; la stessa Direzione Investigativa Antimafia (DIA) denuncia il fallimento del proibizionismo. Come sempre occorre regolamentare, legalizzare il mercato per meglio controllare”.
“Dopo Federico Pizzarotti e Luigi De Magistris, la sindaca di un’altra importante città firma la nostra proposta di legge per la cannabis legale. Non è un caso, perché se è vero proibizionismo e il fallimento della lotta alla droga hanno prodotti a livello transnazionale, è anche vero che la ricaduta è enorme anche sulle amministrazioni locali, in termini di sicurezza e disagio sociale. Ringraziamo quindi Chiara Appendino per questo atto di responsabilità e chiediamo a tutti i sindaci d’Italia, a partire da Virginia Raggi e Beppe Sala, di firmare la legge popolare Legalizziamo, anche per vincere le resistenze proibizioniste del parlamento dove la discussione sulla legalizzazione si è arenata”, dichiarano il segretario di Radicali Italiani Riccardo Magi e il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato, che domani a Roma (ore 16, sala stampa della Camera dei deputati) insieme a Pippo Civati, Benedetto Della Vedova e altri parlamentari presenteranno l’iniziativa “Legalizziamo days”: l’ultima mobilitazione nazionale per la raccolta firme che si svolgerà il 21, 22 e 23 ottobre.
Legalizziamo! è una campagna promossa da Radicali Italiani e Associazione Luca Coscioni in collaborazione con Possibile, A Buon Diritto, Coalizione Italiana per le Libertà Civili e Democratiche, Forum Droghe, Antigone, La PianTiamo, Società della Ragione e decine di grow shop/canapai italiani.
Tutte le info sulla campagna Legalizziamo! e sulla proposta di legge popolare qui: www.legalizziamo.it
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L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.