Cannabis: Alfano fornisca le pec dei Comuni per la certificazione delle firme

Comunicato stampa della campagna Legalizziamo!, di Radicali italiani e dell’Associazione Luca Coscioni
Roma – Milano, 13 ottobre
Mentre la discussione in Parlamento è bloccata, la campagna Legalizziamo! continua per la raccolta delle 50.000 firme autenticate e certificate sulla proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata a disincagliare la discussione parlamentare.
 
In base alla legge, dovrebbe essere sufficiente inviare una mail per Posta Elettronica Certificata (PEC) ad ogni Comune per richiedere l’invio al Comitato promotore dei moduli con le firme in tempo per la consegna (prevista l’11 novembre), oppure per chiedere i certificati elettorali dei cittadini che hanno firmato ai tavoli. Il problema è che non esiste un luogo dove poter reperire gli indirizzi di PEC degli uffici comunali incaricati, e in molti Comuni non è sufficiente inviare all’indirizzo di PEC generico del Comune perché i diversi uffici non comunicano tra loro.
Per rimuovere tale ostacolo burocratico, Marco Perduca, Coordinatore della Campagna Legalizziamo!, ha richiesto formalmente al Ministro dell’Interno Alfano di fornire al Comitato Promotore gli indirizzi di posta PEC degli uffici elettorali di tutti i Comuni Italiani. “Il Ministro Alfano -ha dichiarato Perduca- ha l’occasione di prendere un provvedimento che crei un precedente e renda meno disagevole l’attivazione di tutte le iniziative popolari che saranno presentate in futuro”. Riccardo Magi e Marco Cappato, rispettivamente Segretario di Radicali italiani e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, hanno detto di “confidare in una risposta positiva e collaborativa da parte del Ministro, nonostante le divergenze nel merito della nostra proposta, perché la facilitazione del rapporto tra amministrazione pubblica e cittadini va nell’interesse di tutti.”