Da un’Irlanda all’altra, i farmaci per l’aborto arrivano col drone

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La Stampa
Dario marchetti

L’originale protesta di un gruppo di attivisti: in Irlanda del Nord abortire è ancora una pratica illegale punita con pene che arrivano fino all’ergastolo

Alle 10 del mattino un drone decolla da Omeath, Repubblica d’Irlanda. Pochi minuti dopo il quadricottero atterra a Narrow Water Castle, Irlanda del Nord, portando con sé alcune dosi di farmaci abortivi chiamati Mifepristone e Misoprostol. Non si tratta di un racconto distopico ma dell’idea di un gruppo di attivisti irlandesi, che ha organizzato il volo robotico per far arrivare le pillole per l’aborto alle donne dell’Irlanda del Nord. Che non possono permettersele, visto che nel loro Paese questa pratica è considerata illegale, a meno che non sia a rischio la vita stessa della donna. 

La protesta a mezzo drone arriva a pochi mesi dal processo contro una ragazzina di 21 anni di Belfast, che, impossibilitata a viaggiare fuori dal Paese per abortire legalmente, ha comprato online e ingerito alcuni farmaci per l’induzione dell’aborto. In Irlanda del Nord la legge attuale, risalente al 1861, punisce azioni del genere con pene fino all’ergastolo. Mentre nel resto del Regno Unito, cioè in Inghilterra, Galles e Scozia, l’aborto è considerato legale entro 24 settimane dall’inizio della gravidanza, un limite che può comunque essere infranto in caso di rischi per la salute della donna. 

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«La nostra legge è arcaica, risale al medioevo – ha raccontato al Guardian Lucy Simpson, che ha abortito proprio usando quei farmaci-. Migliaia di donne in Irlanda del Nord sono costrette a recarsi all’estero, aggiungendo ulteriori difficoltà a un’esperienza già incredibilmente traumatica. È ora di cambiare». «Siamo qui per dire che siamo pronte a tutto, anche a infrangere la legge, per portare questi farmaci alle donne che ne hanno bisogno», ha aggiunto Courtney, 18 anni e un aborto alle spalle. Una cosa è sicura: finché i politici non decideranno di affrontare seriamente la questione, per alcune donne l’unica speranza rimarrà quel piccolo velivolo telecomandato, sospeso a mezz’aria tra le due Irlande.