Fecondazione eterologa: basta attesa per i pazienti, subito le linee guida

Filomena Gallo, Gianni Baldini

Dichiarazione degli avvocati Filomena Gallo e Gianni Baldini, legali della coppia che si è rivolta al tribunale di Firenze e rispettivamente Segretario Associazione Luca Coscioni e  Docente università di Firenze

 Filomena Gallo: “La decisione della Corte Costituzionale che cancella il divieto di eterologa nella legge 40 non crea vuoto normativo, lo abbiamo ribadito in ogni sede. Ritengo che un intervento normativo non sia necessario,  auspico che ai sensi del’art.7 della Legge 40/04 il ministro della salute Beatrice Lorenzin aggiorni le linee guida che furono emanate nel 2008 e che risultano superate sotto alcuni profili sia in riferimento all’intervento della Corte Costituzionale nel 2009 che ha cancellato il limite dei 3 embrioni producibili e l’obbligo di contemporaneo impianto di tutti gli embrioni prodotti e sia in riferimento all’intervento della Corte Costituzionale del 9 aprile us che ha cancellato il divieto di eterologa. Dovrà essere aggiornato il consenso informato sia sul numero di embrioni che sull’eterologa. ”.  

 Aggiunge il prof. Gianni Baldini: “Dovremo attendere il deposito della sentenza della Corte Costituzione  e la pubblicazione in G.U. ma è pacifico in dottrina e giurisprudenza che la pronuncia di incostituzionalità attenga non solo i rapporti futuri ma anche quelli passati che risultino ancora pendenti con la conseguenza che i  soggetti lesi nei propri diritti fondamentali e che provino in giudizio il danno causalmente connesso al provvedimento successivamente dichiarato illegittimo potranno chiedere conto al suo autore . In Italia vi sono sentenze che hanno condannato lo Stato per violazione di direttive e regolamenti UE che hanno causato danni a singoli. Ancora nuova e inesplorata è la questione se la violazione sia della Costituzione. In altri Stati la responsabilità civile dello stato per violazione della Carta Costituzionale inizia ad essere riconosciuta. E in Italia? Perché no in futuro?”

 Conclude  Filomena Gallo: “ un legislatore che abbia imparato che sui temi dei diritti occorre scrivere norme rispettose della Carta Costituzionale in risposta alle attese dei cittadini italiani potrebbe:

– con atto urgente prevedere l’abrogazione dell’art. 13 c. 1, L. 40/04 stabilendo l’utilizzo per la ricerca scientifica degli embrioni non idonei per una gravidanza;

– nelle linee guida estendere la definizione d’infertilità anche alle coppie fertili portatrici di patologie genetiche e cromosomiche.

In attesa di un legislatore che non c’è per i suoi cittadini e che cerca solo alleanze di convenienza, con l’Associazione Luca Coscioni, con le coppie,  con i colleghi che seguono questi procedimenti e le associazioni di pazienti, siamo in attesa dell’udienza in Corte EDU per embrioni alla ricerca e delle prossime udienze su questi ultimi divieti che dovranno essere fissate entro l’anno dalla Corte Costituzionale  ”