Stamina: bandire le infusioni da tutto il territorio nazionale

Filomena Gallo

Dichiarazione di Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni per la liberta di ricerca scientifica

 
La storia Stamina sta acquisendo sempre più contorni preoccupanti: la Stampa, riprendendo i verbali dei Nas e il parere del comitato scientifico, scrive di rischio di infezione da morbo della mucca pazza e assenza di staminali. Una madre di una bimba malata racconta i migliaia di euro spesi invano per la Stamina Foundation e i gravi rischi per la salute che ha subito la figlia dopo le infusioni. Oggi l’Espresso pubblica una inchiesta sul business dietro Vannoni e Andolina. Insomma l’ennesima conferma che il fantomatico ‘metodo stamina’ non solo non cura, ma provoca gravissimi danni ai pazienti, producendo solo guadagno per Davide Vannoni e la sua fondazione, apparentemente senza fini di lucro. Un Paese spaccato, una comunità scientifica offesa – è di pochi ore fa la lettera aperta dei membri della prima commissione chiamata a giudicare al Ministro Lorenzin in cui esprimono  disappunto per l”immagine negativa che sta creando nei  nostri confronti” l”ordinanza con cui il Tar del Lazio ha sospeso la’bocciatura” del metodo ai fini di una sperimentazione. Non solo: gli  specialisti sottolineano anche che si sentirebbero “delegittimati” dalla nomina di un nuovo Comitato scientifico” (fonte Adnkronos); un ministro della Salute che non può parlare perché legato al vincolo di riservatezza preteso dalla Stamina Foundation, malati che continuano a dissanguarsi per le strade di Roma. Una pagina buia del nostro Paese a cui può porre rimedio solo una politica responsabile: come Associazione Coscioni abbiamo chiesto una indagine parlamentare, insieme anche con la senatrice Cattaneo: dopo mesi di ritardo il presidente Grasso ha dato il via libera alla Commissione Igiene e Sanità per procedere ad una indagine conoscitiva su Stamina. Sarà troppo tardi? Ciò che conta è che a breve il Parlamento blocchi le infusioni di Stamina sul nostro territorio e chiuda le porta a qualsiasi forma di dialogo per una eventuale sperimentazione con la Stamina Foundation. Vannoni descrive questa situazione come ‘ridicola’; allora perché non fa vedere a tutto il mondo che le sue prodigiose infusioni non sono dannose ma anzi provocano miglioramenti???
Vannoni e Andolina pubblicate il metodo: ve lo chiedono migliaia di cittadini italiani e scienziati. http://www.associazionelucacoscioni.it/appello-limmediata-pubblicazione-del-cosiddetto-metodo-stamina

Anche se in questo momento alla luce di quanto emerso, pare comprensibile comprendere le motivazione della non pubblicazione dei dati da parte di Vannoni vista la conferma di quanto gia’ dichiarato dagli esperti con parere, ma per la tutela della salute pubblica Stamina  dovrebbe solo essere bandita dal territorio nazionale in applicazione delle norme in vigore nel nostro paese con potere assorbente anche nei confronti delle decisioni emesse dai tribunali.