Lorenzin ferma Stamina: «Metodo non sicuro»

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Corriere della sera

ROMA — Ora è ufficiale: la sperimentazione clinica sul discusso metodo Stamina a base di cellule staminali non si farà. Lo ha stabilito il ministero della Salute dopo la «bocciatura» del comitato scientifico nominato per valutare la sperimentazione stessa. Il ministro Beatrice Lorenzin, in una conferenza stampa, ha parlato di un metodo «non sicuro» assicurando il lavoro svolto con «il massimo rigore, il massimo riserbo e il massimo pudore che occorrono quando si tratta di cure e di persone malate». «Ho chiesto — ha spiegato — all’Istituto superiore di sanità e alla Direzione generale del ministero di affrontare questa vicenda con questo tipo di atteggiamento ma il comitato scientifico, composto dai massimi esperti in Italia, ha dato un giudizio negativo su questa sperimentazione per quanto riguarda la sicurezza della cura».

I 3 milioni stanziati per la sperimentazione, ha detto il ministro, saranno destinati «alla ricerca per la cura di malattie rare». Immediata la reazione di Davide Vannoni, presidente della Stamina Foundation: «Il ministro e il comitato scientifico sono pericolosi per la salute degli italiani». Le associazioni pro Stamina hanno annunciato denunce nei confronti del ministro Lorenzin e del premier Letta per «crimini contro l’umanità». La bacheca del ministro su Facebook è inondata di commenti. Alcuni violentissimi: «Riuscirà a dormire sapendo che condannerà a morte tante persone?». Contrari alla decisione anche 17 senatori del Pdl.