Staminali: Farina Coscioni, genitori consapevoli che i bambini sono delle “cavie”

“E questo va detto con molta chiarezza, onde evitare di alimentare speranze che, nei fatti, non esistono. I genitori – continua la Farina Coscioni – sono liberi di sottoporre i figli a qualsiasi trattamento, ma devono dirlo chiaramente. Gli appelli, le lettere sono giusti, sono nelle facoltà di questi genitori, ma tutto ciò non significa aprire una piattaforma scientifica che per ora non c’è. La ricerca scientifica, infatti, si sta occupando delle cellule staminali ma purtroppo in Italia sappiamo solo che si sta parlando di cellule staminali adulte, e non di quelle embrionali. I genitori, quindi, quando richiedono questo tipo di cure sono consapevol i che i bambini saranno delle ‘cavie’ e non sottoposti ad un percorso scientifico – conclude – di cui si sa con certezza l’evolversi in senso positivo”.