Per la seconda volta il Tribunale di Firenze ha rinviato alla Corte Costituzionale la decisione di pronunciarsi su due aspetti dalle legge 40, che regola la fecondazione assistita: questa volta, però, creando due ulteriori nuovi precedenti, sulla irrevocabilità della decisione della donna e sull’utilizzo ai fini della ricerca degli embrioni sovrannumerari malati o abbandonati.
Il tribunale di Firenze ha accolto l’istanza del legale Gianni Baldini che assiste due coniugi milanesi. La coppia voleva destinare alla scienza dieci embrioni risultati affetti da “esostosi” e, quindi, inutilizzabili per l’impianto. Per la senatrice radicale Donatella Poretti, eletta nelle liste del Pd, “la legge 40 continua a sgretolarsi a colpi di ordinanza e sentenze della Corte Costituzionale, ma la colpa principale è l’incapacità della classe politica di formulare una legge chiara in materia”.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.