Comune di Roma condannato dal Tribunale civile per condotta discriminatoria contro Gustavo Fraticelli, Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni

Gustavo Fraticelli, membro di direzione dell'associazione luca coscioni

Giovedì 15 marzo 2012 si è tenuta un’importante conferenza stampa indetta dall’Associazione Luca Coscioni nella quale è stata presentata la sentenza del Tribunale di Roma, emessa all’esito di un procedimento civile promosso dall’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, che ha condannato il Comune di Roma per aver tenuto una condotta discriminatoria contro Gustavo Fraticelli. Il Comune è stato ritenuto responsabile di aver impedito a Fraticelli, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni e persona disabile costretta a muoversi sulla sedia a rotelle, di accedere a causa della presenza di barriere architettoniche alle fermate degli autobus ubicate in alcune zone del centro storico della Capitale. Il Tribunale ha inoltre condannato il Comune a risarcire il danno non patrimoniale (Euro 5.000,00) cagionato a Gustavo Fraticelli.

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Qui il testo della sentenza

Leggi la dichiarazione di Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni

Leggi il parere di Gustavo Fraticelli, Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni

Leggi la ricostruzione della vicenda giudiziaria a cura dell’Avv. Alessandro Gerardi

Leggi la cronistoria della campagna No Escort e guarda il dossier dell’Associazione sulle barriere architettoniche

L’Associazione Luca Coscioni scrive al Sindaco Alemanno. Leggi il comunicato stampa

Leggi la lettera al Sindaco.

A seguito della sentenza, il Comune di Roma è stato costretto dal Tribunale ad una pubblicazione sul Messaggero per dare conto della vittoria dell’Associazione Luca Coscioni a favore dei disabili. La pagina del Messaggero.